Telefonate dal carcere di Campobasso nei guai due detenuti napoletani

Tempo di lettura: < 1 minuto Un vero e proprio call center illegale, telefonate che partivano dal carcere di Campobasso e che hanno coinvolto una decina di detenuti nel primo filone di inchiesta ma che si è allargato in un secondo aperto dalla Procura della Repubblica che coinvolge altre 30 persone, di cui due napoletani. Tutti, stando al racconto de Il Quotidiano del Molise, accusati di aver usato un micro cellulare utilizzato per mantenere rapporti all’esterno violando la legge e superando la sorveglianza. Fondamentale l’opera investigativa da parte della Polizia Penitenziaria che ha portato alla luce questo scenario scovando questo piccolo apparecchio che è stato utilizzato dalle persone che, adesso, rischiano un nuovo processo. 🔗 Leggi su Anteprima24.it

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