Senza casa e lavoro | 2000 in coda A Saione lo sportello dei contrasti
di Angela Baldi AREZZO Negli ultimi dodici mesi sono stati quasi 2 mila gli accessi al Community Center di Saione gestito da Oxfam per la ricerca di occupazione e casa, per supporto nelle procedure di regolarizzazione e la denuncia di episodi di sfruttamento lavorativo. Tra questi molti stranieri provenienti in particolare da Bangladesh e Pakistan e molte madri e ragazze in difficoltà (la metà di chi si rivolge allo sportello di via Isonzo), ma anche tantissimi italiani a rischio povertà. Numeri in aumento del 13% rispetto a cinque anni fa. Nato nel 2017 per fornire aiuto concreto e rispondere alle esigenze di chi si trova in situazioni di fragilità, fornendo informazioni e orientamento sui servizi offerti dal territorio, il Community Center è diventato osservatorio privilegiato sulle disuguaglianze in provincia. 🔗 Leggi su Lanazione.it
© Lanazione.it - Senza casa e lavoro: 2000 in coda. A Saione lo sportello dei contrasti
Altri contenuti sullo stesso argomento
Aveva solo 22 anni Elia Del Grande quando uccise padre, madre e fratello nella loro casa di Cadrezzate, in provincia di Varese. Dopo aver scontato una condanna a 25 anni, l’uomo, oggi 49enne, era stato recluso in una casa-lavoro a Castelfranco Emilia per - facebook.com Vai su Facebook
Sterminò la famiglia, ora è in fuga dalla casa-lavoro: Elia Del Grande racconta tutto in una lettera - X Vai su X
Cinzia Pinna rifiutò l’ambulanza, era senza casa e lavoro: Ragnedda la portò a Conca Entosa e le offrì alcol e cocaina - Eppure Emanuele Ragnedda la portò a casa sua, la fece bere e drogare in quella serata che ha avuto un epilogo tragico, culminata nell’uccisione di Cinzia Pinna. Secondo unionesarda.it
Da laureata a senzatetto, per Alessia la svolta è vicina. “Offro casa e lavoro” - Teresa ha letto la storia su La Nazione e ha deciso di dare una mano: “Voglio conoscerla, vengo in città” ... Secondo msn.com
