Quanto dobbiamo temere il post fascismo intellettuale?
«Un giorno il fascismo sarà curato con la psicoanalisi». La previsione di Ennio Flaiano ( Diario notturno, 1956), al di là della sua messa in opera (che oggi potrebbe giovarsi di ChatGPT), indica con magnifica sintesi che il riproporsi del fascismo continua a essere un problema psicologico e in certi casi psichiatrico. Oggi come 100 anni fa, dopo una pandemia devastante, una crisi economica galoppante, una caduta verticale di fiducia nella democrazia, ci si ritrova a fare i conti con un montante fascismo più o meno dichiarato. Ma ugualmente dimentico della regressione di umanità e civiltà che fascismo e nazismo hanno rappresentato. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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Quando condividiamo la bellezza della vita con gli altri, quella bellezza non si indebolisce: si amplifica. Non dobbiamo temere che qualcuno possa oscurarla, perché la luce del bene è più forte di qualsiasi ombra. Il male esiste, sì, ma il bene trova sempre il - facebook.com Vai su Facebook
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