L' asse Trump-Orbán irrita l' Ue E Pokrovsk resta appesa a un filo
Missione compita. Viktor Orbán è tornato dalla Casa Bianca con quanto voleva: l'esenzione, per il momento per un anno, dalle sanzioni per l'acquisto di petrolio russo, deroga che in un primo momento Donald Trump aveva affermato di non voler concedere. Non ci sono solo gli affari che Donald otterrà in cambio ma in gioco c'è anche l'ennesima legittimazione di quel leader che per l'Europa più volte è stata una spina nel fianco, mettendosi di traverso all'asse pro Kiev. Lui, Orbán, festeggia e Zelensky tuona: «L'Ucraina non può permettere alla Russia di trarre profitto dalla vendita di petrolio all'Ungheria. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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