La visione della montagna da Escher a Luigi Ghirri
Il celebre Maurits Cornelis Escher, incisore e creatore di mondi distorti, ci mostra la sua idea di montagna durante un viaggio in Sicilia. Nell’aprile del 1932 Escher si imbarca sul vapore Florio da Napoli con l’amico Giuseppe Haas-Triverio alla volta di Palermo. Insieme esploreranno l’isola attratti non solo dalle architetture arabo-normanne delle città, ma anche e soprattutto dalle espressioni più estreme della natura locale. I due visitano l’isola vulcanica di Lipari, la zona dell’Etna, vedono i segni dell’eruzione del 1928 a Giarre e le formazioni laviche a Bronte, a Randazzo ammirano le colonne di roccia lavica della cattedrale. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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