Il giudice scrive in ritardo le sentenze? Va sanzionato in base al tempo trascorso Il parere della Cassazione
Il giudice, se smaltisce in ritardo gli atti arretrati, deve essere punito con una sanzione che sia proporzionata al ritardo. A stabilirlo è la Cassazione, come riporta Il Messaggero in un articolo a firma di Federica Pozzi, che ha dato torto ad una giudice che aveva fatto ricorso dopo una sentenza della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura. «Ordinanze rimaste ferme più del triplo dei tempi previsti». Nello specifico di questo caso il Csm aveva comminato alla giudice una sanzione di due mesi di perdita di anzianità di servizio perché le ordinanze di cui doveva occuparsi erano rimaste ferme per più del triplo dei tempi previsti. 🔗 Leggi su Open.online
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