I libri sono in pericolo? Un tè con Emilia Aru | Nonostante la concorrenza spietata degli smartphone vedo tra gli adolescenti grandi lettori INTERVISTA
Le tazzine non erano sbeccate, ma piuttosto integre nel loro pur esserci da tanto tempo. Il tè era quello del Giubileo della Regina, i biscotti vegani in queste situazioni non mancano mai. I due libri che porta con sé in omaggio sono avvolti in un involucro molto sexy, collant da signora che Emilia a volte compra a saldo e con cui confeziona le spedizioni che fa alle librerie (immaginiamoli questi librai che ricevono pagine avvolte nei collant!). Lei è una editrice indipendente con una storia imprenditoriale di successo alle spalle, la sua casa editrice italo-francese, Portaparole, pubblica volumi che sono dei gioielli, eleganti, sobri, “un catalogo da cui oggi non toglierei molto”, e chi può dirlo tanto a cuor leggero, oggi, in questo mestiere? L'articolo I libri sono in pericolo? Un tè con Emilia Aru: “Nonostante la concorrenza spietata degli smartphone, vedo tra gli adolescenti grandi lettori”. 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
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I libri sono in pericolo? Un the con Emilia Aru: “Nonostante la concorrenza spietata degli smartphone tra gli adolescenti dei grandi lettori” - Il the era quello del Giubileo della Regina, i biscotti vegani in queste situazioni non mancano mai. Lo riporta orizzontescuola.it
I libri diventano tristemente irrilevanti, ma per i censori sono un pericolo - Ogni anno il PEN Club presenta l'elenco degli autori cattivi da bandire dalle scuole americane. ilfoglio.it scrive
