A scuola ero sfigato e ciccione ora ho tremila dipendenti Joe Bastianich e la motivazione nata dalla rabbia | Dicevano | Siete un gradino sotto
Per Joe Bastianich è iniziato tutto con 9 dollari a settimana, quelli che si metteva in tasca a 10 anni per consegnare i giornali al lancio prima di scuola. Poi con 18 dollari, per infornare bagel. Fino a arrivare a un impero di venti ristoranti, aziende vinicole, un’impresa di digital marketing e tanto altro. Il motore di un successo di queste dimensioni si annida, come lo stesso ristoratore ha confessato a Corriere, nel malessere e nella rabbia che ha provato da immigrato povero in America: «Ogni giorno c’era gente che guardava i miei dall’alto in basso: “ Valete meno di noi ”». La difficoltà degli inizi: «Eravamo un gradino sotto agli altri». 🔗 Leggi su Open.online
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Una mattina qualsiasi a scuola, uno studente, per scherzo di cattivo gusto, attaccò un foglio sulla schiena di un compagno. Sul foglio c’era scritto: «Sono stupido.» Prima che iniziasse la lezione, sussurrò agli altri: «Non dite nulla. Sarà divertente.» E così passò - facebook.com Vai su Facebook
Joe Bastianich: «Migranti e poveri, a scuola ero quello sfigato e ciccione. Stavo male. Con Cannavacciuolo facciamo le vacanze insieme» - Joe Bastianich sembra quasi un uomo d'altri tempi, un virtuoso: imprenditore e ristoratore, sì, ma anche musicista, appassionato di teatro ... Come scrive msn.com
