Per vivere bisogna abitare il rischio
Capita, a volte, che un testo che abbiamo da sempre sotto gli occhi, o che ci risuona da tempo nelle orecchie, improvvisamente assuma una forma e una rilevanza che prima, per qualche motivo, ci era stato impossibile cogliere. Qualche giorno fa, mentre guidavo tra Roma e le Marche, Spotify ha selezionato, dal fondo dei miei gusti, “La prima cosa bella”, cantata da Nicola di Bari. “Ho preso la chitarra, e suono per te. Il tempo di imparare, non l’ho e non so suonare, ma suono per te”. Testo e musica appaiono, inizialmente, come quelli di una canzoncina anni ‘60’70, ben scritta ma non più illustre o memorabile di milioni di altre. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Per vivere davvero, bisogna andare fino in fondo. Non si può amare a metà. Non sarebbe amore. Non si può servire il mondo con una mano trattenuta. Non si può essere vivi per contratto. Ci vuole un sì integrale, che non risparmia nulla. In quel sì, pronunciato - facebook.com Vai su Facebook
Con «Vivere l’Abitare» il benessere al centro - Da questa convinzione ha preso vita, a Bergamo e nei mesi scorsi, una nuova associazione, Vivere l’Abitare. Da ecodibergamo.it
