L’ufficiale giudiziario bussa Ma ora Tamara è sollevata
Le pareti sono sempre più spoglie, gli scatoloni accatastati in un angolo, i giocattoli dei bambini chiusi nelle borse insieme ai ricordi di otto anni di vita. È così che Tamara, la mamma di Carrara di Fano la cui storia ha commosso l’Italia, ha vissuto ieri il giorno che per mesi l’ha tenuta sveglia la notte: il 7 novembre, data fissata per lasciare l’appartamento da cui pende lo sfratto esecutivo. Ieri mattina alla porta ha bussato l’ufficiale giudiziario, come previsto. Ma l’atmosfera, stavolta, era diversa. Niente pianti, niente paura. Solo la consapevolezza di chi sta chiudendo una pagina difficile per aprirne un’altra. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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