Le femministe che perseguitano sono maschiliste ?
Una folgorazione di Karl Kraus: “La verità di Strindberg: l’ordine del mondo è minacciato dal femminile. L’errore di Strindberg: l’ordine del mondo è minacciato dalla donna”. Non so in quale dei due versanti del monte Strindberg (est o ovest) sia precipitata la conservatrice Helen Andrews mentre si arrampicava su un argomento scivolosissimo. Sospetto in entrambi. A ottobre Andrews ha sparato un nuovo colpo nelle guerre culturali pubblicando su Compact Magazine il saggio The Great Feminization. La sua ipotesi, ispirata alle idee dell’economista Larry Summers, è netta, per non dire grossolana: la cosiddetta cultura woke è solo “un epifenomeno della femminilizzazione demografica” (lato ovest del monte Strindberg: l’ordine è minacciato dalla donna), e la cancel culture, ossia l’assalto alla reputazione, è “un modello di comportamento femminile applicato alle istituzioni” (Strindberg lato est: l’ordine è minacciato dal femminile). 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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