La storia di Nawal l' angelo dei profughi

Nawal Soufi, 38 anni, marocchina di origine e italiana di adozione, residente a Catania, è conosciuta da molti migranti come riferimento per arrivare in Italia. Il suo attivismo le è costato diverse denunce per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, tutte però archiviate in quanto è stato sempre riconosciuto come prevalente lo stato di necessità dei migranti. Nawal, intanto, non ha mai smesso di aiutare chi è in difficoltà sia in mare che via terra. Un'attività che le è valso il soprannome di "Angelo dei profughi". 🔗 Leggi su Tgcom24.mediaset.it

© Tgcom24.mediaset.it - La storia di Nawal, l'angelo dei profughi

Contenuti che potrebbero interessarti

Ieri vi abbiamo raccontato la storia di Hayat, la bambina seguita presso il centro di fisioterapia di Homs (Siria), sostenuto dall’AMU attraverso il progetto . Ma cos’è esattamente lo Step Center? Ve lo mostriamo in que - facebook.com Vai su Facebook

Bologna, indagata «l’angelo dei profughi»: «Ripetuti tentativi di fare arrivare un profugo siriano in Italia ma ha agito per un fine nobile e bisogna archiviare» - Nawal Soufi, attivista per i diritti umani, è accusata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina insieme ad altre 6 persone. Scrive corrieredibologna.corriere.it