Julian Alvarez | Mio padre mi disse | niente sigarette tatuaggi e alcol A 11 anni avrei potuto giocare per il Real
Julian Alvarez ha raccontato in un’intervista a L’Equipe la sua scalata nel mondo del calcio e il Mondiale vinto nel 2022 con l’Argentina. L’intervista ad Alvarez. Sei cresciuto a Calchin, una piccola città nella provincia di Cordoba, dove la maggior parte degli abitanti sono agricoltori. Che possibilità ha un ragazzo nato lì di diventare un calciatore professionista? «In una città di 3000 abitanti, le possibilità sono molto limitate. In passato, altri due giocatori nati a Calchin sono diventati professionisti: “Tato” Martellotto, che ha giocato in Argentina e Messico, e José Luis “Chivo” Rolfo. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
© Ilnapolista.it - Julian Alvarez: «Mio padre mi disse: “niente sigarette, tatuaggi e alcol”. A 11 anni avrei potuto giocare per il Real»
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