Il campo di prigionia Gli ottanta africani scappati in Svizzera
Al Villaggio Snia vissero anche più di 80 africani, prigionieri di guerra, in un campo di concentramento. Lo racconta Fernando Bucchioni, coordinatore delle guide durante la visita al Villaggio Snia in occasione del centenario. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale c’era bisogno di sostituire gli operai andati al fronte e per questo dallo stabilimento partì la richiesta all’Esercito di avere dei prigionieri. "Nel dicembre del 1942 arrivano alla Snia un’ottantina di prigionieri in parte congolesi, in parte senegalesi e in parte ivoriani, catturati dagli italiani in Egitto, che vengono alloggiati in un piccolo campo di concentramento costituito da baracche di legno", ha spiegato Bucchioni. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Il “campo di prigionia”. Gli ottanta africani scappati in Svizzera
Approfondisci con queste news
In memoria del soldato veliterno Dante Di Tullio, caduto il 10 aprile del 1944 nel campo di prigionia tedesco di Lamsdorf. Rientro delle sue spoglie in Patria e Santa Messa di suffragio presso la Cattedrale di San Clemente il 23 ottobre alle ore 15:30. - facebook.com Vai su Facebook
Africa, quei ragazzi prigionieri di un pallone - Due libri, il noir di Bellinazzo e la storia vera del talento libico Faraj, uniti dal sogno tradito dal calcio ... Da msn.com
