È disumano vergognoso Disgrazia nell’ospedale italiano 13 giorni in agonia | lasciata lì a morire
Una vicenda che sta scuotendo la Sardegna e che riaccende i rifletti sullo stato di emergenza della sanità isolana. Un’anziana di 82 anni è morta all’ospedale Sirai di Carbonia dopo tredici giorni di attesa nel pronto soccorso, in seguito a una frattura del femore, senza essere mai trasferita in reparto. Sul caso è intervenuta la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Daniela Garau, che ha presentato un’interpellanza urgente in Consiglio comunale, denunciando una situazione «inaccettabile e inumana». La denuncia della consigliera comunale. «È inaccettabile e inumano. Pensare di arrivare all’ospedale Sirai con una frattura del femore, permanere nel corridoio eo astanteria del pronto soccorso per 13 giorni e cessare di vivere lì stesso, senza essere mai statoa ricoveratoa in alcun reparto specialistico perché non ci sarebbero stati posti letto disponibili quando, in verità, il reparto esiste ma è chiuso inspiegabilmente, anche se dovrebbe essere pienamente operativo (Sirai) e là, invece, dove è aperto e vi sono medici pagati profumatamente (Cto), non si interviene per tutti i casi clinici, merita tutto il nostro sdegno e le prese di posizione più forti». 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
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