Spyware italiano usato in Russia Il ricercatore che l’ha scoperto | Perché dietro c’è uno Stato
Intervista a Boris Larin, il ricercatore di Kaspersky che ha scoperto l’uso di uno spyware in Russia e Bielorussia creato da una società italiana, Memento Labs. 🔗 Leggi su Repubblica.it
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Spyware italiano usato in Russia. Il ricercatore che l’ha scoperto: “Perché dietro c’è uno Stato” - Intervista a Boris Larin, il ricercatore di Kaspersky che ha scoperto l’uso di uno spyware in Russia e Bielorussia creato da una società italiana, Memento Labs ... Scrive repubblica.it
Lo spyware made in Italy di cui c'eravamo dimenticati è stato “ritrovato” in un cyberattacco alla Russia - Gli attacchi legati all’operazione ForumTroll avrebbero sfruttato Dante, sviluppato dall’azienda milanese Memento Labs e un tempo conosciuta come Hacking Team. Riporta wired.it
Un software italiano è al centro di una vasta campagna di spionaggio in Russia - Si chiama Dante ed è stato sviluppato da Memento Labs, una società nata dalle ceneri della famigerata Hacking Team di Milano. Segnala repubblica.it
