Roberto Bolaño e i suoi sorprendenti cani romantici Traduzione di Francesco Marotta
Cosa di Roberto Bolaño (1953-2003), che non sia già stato detto, scritto e stradetto? Niente, se non forse che oltre a un incredibile narratore è stato anche poeta, un grande poeta? Che si è sempre considerato poeta? Che in fondo I cani romantici, eccezionale libro di poesia, è forse la sua opera più sorprendente? Proponiamo qui alcune poesie tratte da questo libro e tradotte da Francesco Marotta (1954-2025), poeta, intellettuale e traduttore che ha dedicato l’intera vita alla parola in “rivoluzione permanente” della poesia, la sola che scardina una lingua ormai anestetizzata da giornalisti, burocrazia, business-men, “social” e le restituisce la possibilità di essere un vero mezzo di scoperta e conoscenza. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Per l’ultimo appuntamento della rassegna Disincontri, Nicola Lagioia racconta Alberto Arbasino e Roberto Bolaño. 8 novembre 2025 ore 11 presso Biblioteca Cornelia, presso la Sala polifunzionale ex Campari, via Gaetano Mazzoni 85, Roma. Nicola Lagioi - facebook.com Vai su Facebook
