Manager rapito a Mosca chiesti 15 anni per Umarov

Ilrestodelcarlino.it | 7 nov 2025 | 🔊 Ascolta la notizia

Ha avuto luogo ieri a Bologna l’udienza per il caso dell’imprenditore italiano rapito e tenuto sotto sequestro a scopo di estorsione in Russia: il processo con giudizio immediato era a carico di Rinat Umarov, quarantaquattrenne uzbeko, che in passato lavorava come faccendiere in quell’azienda. Quindici anni per sequestro di persona a scopo di estorsione. È questa la richiesta avanzata dalla pm della Dda di Bologna, Beatrice Ronchi, nei confronti del 44enne uzbeko, che il 15 novembre dello scorso anno venne arrestato a Faenza dai carabinieri del Ros e dallo Sco della polizia perché considerato "l’ideatore" del rapimento di Stefano Guidotti, capo dell’ufficio di rappresentanza in Russia del gruppo italiano Siad (produttore di gas tecnici industriali), prelevato dal centro di Mosca il 28 giugno del 2024 e liberato dalle forze speciali russe il giorno successivo. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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