Il Garante della Privacy invita a leggere i suoi conti | quelli veri non quelli mistificati da Report e Fatto quotidiano
Con una lunga e dettagliatissima nota, il Garante della Privacy risponde all’ennesimo attacco scagliato da Report dopo la sanzione ricevuta per la vicenda della pubblicazione della telefonata tra l’allora ministro Gennaro Sangiuliano e la moglie Federica Corsini. Stavolta il tema è quello delle spese di gestione dell’Autorità, come si vede nell’anticipazione della puntata di domenica prossima e si è letto sul Fatto Quotidiano, che un paio di giorni fa s’è portato avanti col lavoro con un articolo dal titolo “Il Garante costa 50 milioni l’anno: stipendi da 250mila euro”. Nel pezzo si faceva esplicito riferimento alla prossima puntata della trasmissione di Ranucci e si snocciolavano cifre e riferimenti buoni per far sobbalzare sulla sedia il lettore, messo di fronte a un racconto da casta d’altri tempi. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
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Garante Privacy: nostra gestione corretta, no a mistificazioni - facebook.com Vai su Facebook
Il Garante per la Privacy costa allo Stato italiano circa 50 milioni di euro all’anno, erogati dal Ministero dell’Economia. Circa il 70% di queste risorse viene destinato al pagamento degli stipendi, mentre il resto viene accantonato. Ne parliamo domenica dalle 20 - X Vai su X
