Così Vincenzo Lanni è tornato libero per due Cps l’accoltellatore non era più uno schizoide | Patologia confinata al passato

Milano, 7 novembre 2025 - Due anni e cinque mesi in libertà vigilata. Poi la revoca della misura a fine 2024, con relazioni concordi di due Cps diversi che parlano di “assenza di una patologia psichiatrica” e di “caratteristiche di personalità schizoide confinate al passato”. Tradotto: il paziente è guarito. Undici mesi dopo, la brusca interruzione dell’esperienza in una comunità del Varesotto e l’aggressione in piazza Gae Aulenti. L’irregolare parabola di Vincenzo Lanni, il cinquantanovenne bergamasco fermato lunedì dai carabinieri per il fendente alla manager Finlombarda di 43 anni Anna Laura Valsecchi, è ricostruita negli atti, ora acquisiti dalla Procura di Milano, che ne hanno accompagnato il percorso post condanna a 8 anni di reclusione (e a 3 in una struttura psichiatrica) per il doppio accoltellamento del 20 agosto 2015 tra Villa al Serio e Alzano. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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