Storie dalla città che non c’è più Fusco e Patroni visti da Paganini

Due grandi penne spezzine, due amici – tanto che uno chiamava l’altro "il mio fratello maggiore" –, una città che non c’è più. Un affresco che cattura con i suoi aneddoti, le sue storie, le sue ricostruzioni, imperniato su due figure cardine della cultura – ma anche del costume – in riva al Golfo. Si tratta del libro del giornalista e presidente emerito dell’Ordine regionale Filippo Paganini intitolato ’Giancarlo Fusco, Gino Patroni e gli altri’, pubblicato da ’Il Filo di Arianna’. "Erano entrambi legati – spiega l’autore, a sua volta collega e amico di Patroni – ed entrambi innamorati della Spezia: il primo tornava molto spesso in città e s’incontrava con il secondo e amici vecchi e nuovi. 🔗 Leggi su Lanazione.it

Immagine generica

Scopri altri approfondimenti

Cerca Video su questo argomento: Storie Citt224 C8217232 Pi249