Perché la Manovra 2026 favorisce i redditi più alti I conti di Bankitalia e Istat
Roma, 6 novembre 2025 – La manovra economica del governo Meloni finisce sotto la lente di Bankitalia e Istat. In audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, Bankitalia e Istat smontano la presunta equità della manovra: il taglio dell’Irpef dal 35 al 33% premierà soprattutto i redditi più alti, lasciando quasi a bocca asciutta le famiglie a basso reddito. Per la Banca d’Italia, infatti, “le misure contenute nel ddl bilancio non comportano variazioni significative della disuguaglianza nella distribuzione del reddito”. Tradotto: chi ha di più continuerà ad avere di più. Secondo il vicecapo del Dipartimento Economia e statistica, Fabrizio Balassone, la riduzione dell’aliquota favorisce i nuclei appartenenti ai due quinti più alti della popolazione, mentre gli interventi sociali destinati ai più poveri restano “modesti”. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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