Riccardo Chiarioni, che nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre 2024 uccise con 108 coltellate padre, madre e fratellino 12enne in una villetta a PadernoDugnano (Milano), ha deciso di rinunciare al ricorso in appello: sconterà dunque la pena di 20 anni di reclusione, inflitta in primo grado dal Tribunale per i minorenni di Milano. Il termine ultimo per l’impugnazione in appello è scaduto il 4 novembre. Il giovane, ora 19enne ma minorenne all’epoca dei fatti, a fine giugno era stato condannato alla pena massima prevista per il triplice omicidio con rito abbreviato: la sentenza non aveva tenuto conto della perizia, che aveva accertato per lui un vizio parziale di mente.🔗 Leggi su Lettera43.it
“Aiutateci a ritrovarlo”: l’appello disperato della madre di Luca, il ragazzo scomparso a Milano. Ecco cosa si sa di quella notte >> https://tinyurl.com/3wj87w73 - facebook.com Vai su Facebook
Sterminò la famiglia a Paderno, rinuncia a ricorso appello - (ANSA) – MILANO, 06 NOV – Ha deciso di rinunciare al ricorso in appello, per scontare la pena inflitta in primo grado dal Tribunale per i minorenni di Milano di 20 anni di reclusione, Riccardo Chiario ... Riporta msn.com
Sterminò famiglia a Paderno Dugnano, 19enne rinuncia a ricorso appello - Quando aveva 17 anni uccise con 108 coltellate padre, madre e fratello di 12 anni nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre 2024 ... Come scrive tg24.sky.it
Uccise la sua famiglia a Paderno Dugnano: il ragazzo condannato a 20 anni ha rinunciato all'appello - amante dello sport e bravo a scuola, il ragazzo affermò di essere convinto di volersi “distaccare dalla famiglia” per “vivere in ... Lo riporta milanotoday.it
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