Gli scheletri non sono trans? La vera condanna per un cittadino svizzero
La storia di un cittadino svizzero, Emanuel Brünisholz, è stata presentata come un esempio di censura “gender”. Secondo quanto afferma in un post su X, sarebbe stato condannato a 10 giorni di carcere per aver scritto che «dopo 200 anni si troveranno solo uomini e donne dagli scheletri». La sua denuncia social è stata ripresa da diversi media, anche in Italia, con articoli dal titolo “Svizzero condannato per aver detto che gli scheletri non sono trans” ( Tempi ) ed “«Esistono solo due generi». Finisce in cella” ( La Verità ), dai quali si deduce che l’uomo sarebbe stato condannato per aver espresso un’opinione di tipo biologico. 🔗 Leggi su Open.online
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Gli scheletri non sono trans? La vera condanna per un cittadino svizzero - Ora rischia 10 giorni di carcere, ma per scelta sua L'articolo Gli scheletri non sono trans? Lo riporta msn.com
Svizzero condannato per aver detto che gli scheletri non sono trans - Emanuel Brünisholz finirà in carcere per aver ricordato che le ossa possono essere maschili o femminili. Segnala tempi.it
