Sigilli all’autolavaggio | Sfruttavano i dipendenti | 12 ore per pochi spiccioli
Un impianto di lavaggio auto a mano nel cuore della Tombaccia, tra officine e palazzine, dove le auto uscivano splendenti e gli uomini che le lavavano cadevano a pezzi. È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pesaro e Urbino, che nel tardo pomeriggio del 23 ottobre hanno messo i sigilli all’"Autolavaggio da Mimmo" di via Arezzo. Dietro "il meno caro degli autolavaggi di Pesaro", si legge in una delle decine di recensioni lasciate sui social dai clienti, (7 euro per un lavaggio esterno, 13 per uno completo) si nascondeva, secondo l’accusa, un sistema di sfruttamento organizzato e continuo: sette giovani egiziani richiedenti asilo, tutti poco più che ventenni, costretti a turni di dodici ore per 3 o 4 euro l’ora, senza giorni di riposo né tutele. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Sigilli all’autolavaggio: "Sfruttavano i dipendenti: 12 ore per pochi spiccioli" - L’attività è gestita da egiziani e molto frequentata: l’accusa è di caporalato. Scrive ilrestodelcarlino.it
