Odissea in barella a 85 anni | Un giorno e mezzo per un posto La replica | Serviva monitoraggio

Firenze, 5 novembre 2025 – “Per un giorno e mezzo mia moglie, con una frattura al femore, è rimasta bloccata su una barella del pronto soccorso. Ha sofferto tanto e non è giusto”. Paolo, 83 anni, è stato al fianco della sua Anna Maria tutto il tempo possibile. “Le ho portato le medicine e l’ho sostenuta, ma non è accettabile far restare una persona anziana e sofferente in queste condizioni”. La moglie, 85 anni, è caduta in casa a Fiesole domenica mattina. L’ambulanza l’ha trasportata al pronto soccorso di Careggi, dove è arrivata intorno a mezzogiorno. “Verso le 14 le hanno fatto la prima diagnosi: rottura del femore”, alla stessa gamba dove si era fratturata (un po’ più in basso) il medesimo osso un anno fa, ricostruisce il marito. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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© Lanazione.it - Odissea in barella a 85 anni: “Un giorno e mezzo per un posto”. La replica: “Serviva monitoraggio”

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