NCC decreto Salvini bocciato perché incostituzionale | cosa cambia
Con il decreto interministeriale 1632025 fortemente voluto da Matteo Salvini si regolavano le modalità di gestione delle attività di noleggio con conducente (NCC). La Corte Costituzionale ha accolto il ricorso della Regione Calabria, abolendo di fatto tutti quegli articoli che limitavano l’esercizio degli NCC in favore del servizio pubblico garantito dai Taxi. Cosa prevedeva il decreto NCC. Il decreto prevedeva: l’obbligo di far trascorrere almeno 20 minuti tra la prenotazione e l’inizio della corsa, a meno che il servizio non partisse da un luogo diverso dalla rimessa;. che i soggetti esercitanti indirettamente attività di intermediazione come agenzie e tour operator non potessero in alcun modo stipulare contratti di durata con operatori NCC;. 🔗 Leggi su Quifinanza.it
© Quifinanza.it - NCC, decreto Salvini bocciato perché incostituzionale: cosa cambia
Leggi anche questi approfondimenti
Con una sentenza storica la Corte Costituzionale ha appena bocciato su tutta la linea il decreto salva-Taxi di Salvini. Il ministro dei Trasporti, secondo la Consulta, ha esondato dai limiti costituzionali della competenza statale in materia di tutela della concorren - facebook.com Vai su Facebook
NCC, decreto Salvini bocciato perché incostituzionale: cosa cambia - La Corte Costituzionale ha accolto il ricorso della Regione Calabria contro la regolamentazione degli NCC con il decreto voluto da Salvini ... Segnala quifinanza.it
Ncc, la Corte Costituzionale boccia il decreto ministeriale di Salvini. L’Unione consumatori: “Deve dimettersi” - La Consulta annulla le norme che limitavano il servizio Ncc. Da ilfattoquotidiano.it
Ncc, la Consulta boccia il regalo ai tassisti: fatto a pezzi il decreto Salvini - La stretta sugli Ncc voluta da Salvini viene bocciata dalla Consulta: il regalo ai tassisti non può essere applicato, per i giudici. Secondo lanotiziagiornale.it
