Bruno Paillard la riserva perpetua che sfida il tempo

Nata nel 1981, Bruno Paillard è tra le più maison più giovani della Champagne. Eppure vanta una delle “riserve perpetue” più antiche della regione, visto che fu nel 1985, dopo la terribile vendemmia del 1984 che costrinse l’azienda a dare via il vino in botte senza imbottigliarlo, che Bruno Paillard pensò di mettere da parte ogni anno una consistente quantità di vino per utilizzarlo come vino da riserva da utilizzare nelle annate infelici. La sua intuizione fu però quella di non utilizzare il sistema classico consistente nel conservare le riserve separatamente ma di creare un assemblaggio continuo. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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