Quelle tre domande nascoste nel referendum
Quando, la primavera prossima, voteremo al referendum sulla riforma costituzionale della giustizia che ha appena completato il suo iter parlamentare, ci troveremo a dare tre voti in uno. Il primo sarà sul merito della riforma. Il secondo sul rapporto fra politica e magistratura. Il terzo, purtroppo ma inevitabilmente, sarà un voto politico pro o contro il governo Meloni. Ciascun elettore dovrà innanzitutto decidere quale peso dare a questi tre elementi. E soltanto dopo, in base alle proporzioni fra un elemento e l'altro, potrà scegliere fra il sì e il no. La compresenza di tre ordini di questioni rende il referendum particolarmente complesso e il suo risultato più imprevedibile del solito. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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