L’edilizia milanese lancia l' allarme Cosa succederà dopo le Olimpiadi?
A Milano c’è un grande punto interrogativo sul futuro del settore edilizio. Con la chiusura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina e la conseguente chiusura dei lavori finanziati dal PNRR, infatti, si teme la paralisi. Attualmente non ci sono nuovi titoli abilitativi e lo Sportello Unico per l’Edilizia è fermo, con cantieri in corso che, tra pochi mesi, saranno terminati e forse non ne inizieranno altri. Questo è il timore delle tante imprese che oggi sono attive nei cantieri, consapevoli che l’apertura di un lavoro stesso richiede in media due o tre anni di iter amministrativo. Ma cosa accadrà dopo il termine dei Giochi? Il dubbio è enorme, soprattutto poiché legato alla situazione del SUE, dove i funzionari, dopo le indagini giudiziarie iniziate nel 2022, mostrano grande cautela nel firmare atti e autorizzazioni. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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