Essere reazionari oggi ovvero rimpiangere la Dc
Francesco De Gregori mi dice che sono perfino più reazionario di lui. Ma come! Quasi mi offendo: sono un conservatore, non un reazionario! E però, ripensandoci, se sono un casiniano, e lo sono, sono anche almeno in parte un reazionario. In quanto nostalgico della Democrazia Cristiana. Ci sono i nostalgici di Mussolini, e dovrebbero vergognarsi, e ci sono io che sono nostalgico di Martinazzoli, e me ne vanto. Innanzitutto rimpiango il buon tempo andato in cui i politici non querelavano i giornalisti. Rimpiango le correnti, senza le quali difficile che ci sia democrazia interna. Rimpiango i congressi combattuti. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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