A caccia di deepfake La startup che svela tutti gli imbrogli dell’IA | Così ci si può difendere
A caccia di intelligenza artificiale degenerativa. Ogni giorno il team di IdentifAI – startup con sede a Milano e Cesena – verifica la veridicità delle immagini condivise online. In una contemporaneità in cui i deepfake hanno ormai pervaso le vite degli internauti, fornire gli strumenti necessari per contrastare questo fenomeno è un dovere morale per chi maneggia sapientemente queste nuove tecnologie. Lo sanno bene Marco Ramilli e Marco Castaldo - founder della piattaforma IdentifAI – che s’impegnano a promuovere una realtà virtuale trasparente e sicura. Ed è proprio il concetto di “realtà” a meritare un’ulteriore riflessione: tutti i contenuti modificati e diffusi online irrompono con ferocia nelle vite offline delle vittime, costrette a trovarsi faccia a faccia con una visione alterata e distorta di loro stesse. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - A caccia di “deepfake“. La startup che svela tutti gli imbrogli dell’IA: "Così ci si può difendere"
Altre letture consigliate
Abbiamo parlato con Giulia Paganelli, antropologa culturale specializzata in studi sul corpo, per capire come la violenza digitale contro le donne, dai deepfake ai forum che le spogliano con l’IA, sia l’ultimo capitolo di una lunga storia di dominio e controllo - facebook.com Vai su Facebook
Prigionieri in gabbia per mesi e denutriti: l’inchiesta che svela le sofferenze (ignorate) dei cani da caccia - Una nuova inchiesta della LAV riaccende i riflettori su una realtà troppo spesso ignorata: quella dei cani usati nella caccia. greenme.it scrive
Cani da caccia “usa e getta”, la video-inchiesta svela le condizioni drammatiche - È durata mesi l’inchiesta della Lav che ha voluto indagare sulle condizioni in cui vengono detenuti i cani utilizzati dai cacciatori, soprattutto nei periodi di ferma. Da vita.it
