SPID e siti porno? L’Italia si infiamma per l’equivoco più hot dell’anno ma la verità è un’altra

Dal 12 novembre 2025 l’accesso a 48 siti pornografici in Italia sarà subordinato alla verifica dell’età degli utenti. La lista ufficiale, pubblicata dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, include piattaforme conosciutissime come Pornhub, YouPorn, Xvideos, OnlyFans, Chaturbate e Xhamster, oltre a decine di altri servizi meno noti. La misura, contenuta nella delibera 9625CONS, dà attuazione a una parte del decreto Caivano del 2023, che ha vietato l’accesso dei minori a contenuti pornografici online. Contrariamente a quanto circola sul web, non sarà necessario utilizzare lo SPID  per accedere a questi siti. 🔗 Leggi su Cultweb.it

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