La lista nera degli abuser e gli insulti per tutti | con le chat delle femministe indagate cade la maschera dei nuovi radicalismi
Il caso delle tre attiviste indagate per stalking a Monza sta facendo emergere tutte le contraddizioni del nuovo femminismo e, più in generale, del radicalismo che attraversa certi movimenti. Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene sono finite sotto la lente della procura per la denuncia da parte di un giornalista, A. S., messo nel loro mirino per una banale faccenda di corna: stava con una ragazza, nel frattempo intratteneva una relazione Sabene, poi la fidanzata resta incinta e lui tronca la relazione parallela. Da lì viene bollato come “abuser” e, secondo la sua denuncia, finisce oggetto di comportamenti persecutori, tanto – ha raccontare – da tentare tre volte il suicidio. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
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