Il finale di Task spiegato da Mark Ruffalo | Il lutto rende umili mette in ginocchio e da lì è difficile guardare dall’alto in basso
La settima e ultima puntata di Task è un cerchio che si chiude. In onda il 2 novembre scorso su Sky e NOW, offre una brillante chiosa per il thriller firmato da Brad Ingelsby ( Omicidio a Easttown ). Lo pensa anche il protagonista Mark Ruffalo, che interpreta Tom Brandis, un agente dell’FBI ben lontano dagli stereotipi dell’invincibile maschio alpha con il distintivo. Finalmente tutti i tasselli del suo passato si ordinano al proprio posto e culminano in quella che si può definire la scena-madre dell’intera prima stagione, quella in cui il personaggio si trova a testimoniare di fronte al giudice per chiedere clemenza nei confronti del figlio adottivo, che – per ragioni legate alla salute mentale – ha ucciso la consorte Susan. 🔗 Leggi su Gqitalia.it
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