Chip olandesi trovati nei droni russi nonostante il divieto di esportazione per la guerra in Ucraina
Nonostante i divieti di esportazione in vigore dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina tre anni fa, i chip olandesi e altri componenti elettronici continuano a essere utilizzati nella produzione di droni russi. È quanto evidenzia una ricerca condotta da RTL Nieuws, che ha rilevato la presenza di centinaia di chip prodotti in Paesi occidentali tra i detriti di droni, missili e altri sistemi d’arma russi recuperati dalla zona di guerra. Di quasi 300 componenti di cui è stato possibile risalire alla data di produzione, quasi la metà (44%) sono stati fabbricati dopo il 24 febbraio 2022, quando gli Stati Uniti e l’ Unione Europea hanno vietato la vendita alla Russia di parti che potrebbero essere utilizzate per la fabbricazione di sistemi d’arma. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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