Bombardamento indiscriminato | Amnesty accusa gli Usa di crimini di guerra in Yemen
Nel contesto dell’ Operazione Rough Rider, la campagna di bombardamenti contro i ribelli Houthi in Yemen condotta da marzo a maggio, gli Stati Uniti sono stati accusati da Amnesty International di aver compiuto un pesante crimine di guerra nella giornata del 28 aprile. Le accuse di Amnesty. Il report di Amnesty, rilanciato da The Intercept che lo ha diffuso in anteprima, parla di un “bombardamento indiscriminato” che nella giornata del 28 aprile avrebbe preso di mira un centro di detenzione in cui erano trattenuti diversi migranti etiopi, uccidendo 61 persone e ferendone decine. “Amnesty International ha intervistato 15 sopravvissuti all’attacco al centro di detenzione di Sa’ada e persone che hanno visitato il centro, due ospedali vicini e i relativi obitori subito dopo l’attacco”, nota The Intercept aggiungendo che “i ricercatori di Amnesty hanno anche analizzato immagini satellitari e filmati, tra cui scene che mostrano corpi sparsi nel complesso, soccorritori che estraggono sopravvissuti gravemente feriti dalle macerie e immigrati feriti negli ospedali”. 🔗 Leggi su It.insideover.com
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