In Fratelli d’Italia è scontro in chiave elettorale sul relatore della legge di Bilancio | Serve un rappresentante delle Regioni al voto
Lunedì al Senato inizieranno le audizioni sulla legge di Bilancio, ma dentro la maggioranza si sta già litigando su come gestire l’iter: non è ancora stato trovato un accordo sui relatori in commissione Bilancio a Palazzo Madama, cioè quei senatori che da qui a metà dicembre saranno i referenti del governo e potranno materialmente cambiare il testo della legge. Inizialmente i relatori sembravano già stabiliti, uno per ogni partito di maggioranza: Dario Damiani di Forza Italia, Massimo Garavaglia della Lega, Mario Borghese di Noi Moderati e Guido Liris di Fratelli d’Italia. Ma lo stop è arrivato proprio dal partito della premier: Liris – che è capogruppo in commissione Bilancio al Senato e ha già fatto il relatore nella legge di Bilancio 2024 – sarebbe stata la figura naturale, ma in molti all’interno del partito vorrebbero che a gestire la manovra sia una figura che rappresenta una delle Regioni al voto il 23 novembre, cioè Veneto, Puglia e Campania. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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