Senza luce né cibo | Luca Ward racconta la sua infanzia nella povertà più assoluta
Luca Ward è uno dei doppiatori più amati e riconosciuti d’Italia, ma dietro il successo professionale si nasconde un passato di durissime difficoltà economiche che ha segnato profondamente la sua infanzia. Ospite di Nunzia De Girolamo nella trasmissione Ciao Maschio, in onda sabato alle 17.05 su Rai1, Ward ha ripercorso una pagina dolorosa della sua vita, quella seguita alla morte prematura del padre quando aveva appena 13 anni. “Ho perso mio padre a 13 anni, che era la colonna portante della famiglia. Da lì siamo sprofondati nella povertà più assoluta, noi non avevamo proprio da cucinare nulla, non c’erano soldi” Come riporta Adnkronos, il momento del crollo economico familiare resta impresso nella memoria di Ward con un’immagine nitida e drammatica. 🔗 Leggi su Cinemaserietv.it
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“Senza luce né cibo”: Luca Ward racconta la sua infanzia “nella povertà più assoluta” - Ward ha raccontato di quando non riuscivano a pagare le bollette e gli staccavano la luce. cinemaserietv.it scrive
