Orrore a Benevento | strage familiare con un sasso Quando la depressione diventa un’arma mortale

Un’orribile strage familiare, consumata tra le mura domestiche in un piccolo paese dell’entroterra sannita. Paupisi, alle porte di Benevento, conta poche migliaia di anime. Lì, tra villette e vigneti, Salvatore Ocone, operaio 58enne, ha confessato di aver ucciso con un grosso sasso la moglie Elisa Polcino e il figlio Cosimo Ocone, appena 15 anni. Pensava di aver ammazzato anche la figlia 16enne, che è sopravvissuta alla mattanza. Dopo l’efferato delitto, ha trascinato i corpi dei ragazzini in auto ed è fuggito, quando non era ancora l’alba del 30 settembre scorso, prima di essere scovato dai carabinieri elicotteristi in una zona di campagna in provincia di Campobasso, a Ferrazzano. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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