L' ingiusta commistione giudiziaria tra pm indagatore e giudicante nei processi tributari
I pubblici ministeri fanno i giudicanti nei processi tributari e lo fanno contemporaneamente al loro ufficio di inquirenti (a volte essendo indagatori penali per lo stesso fatto per cui sono anche giudicanti tributari). In uno stato di diritto, qual è la nostra democrazia, non possiamo più tollerarlo. È vergognoso. Quando nel 1992 fu pensata la norma istitutiva per la giustizia tributaria (momento nel quale non c’era ancora la legge costituzionale n. 21999 con cui fu introdotto il principio di “giusto processo”) si fece i conti con due fenomeni del tempo: “Mani pulite”, che dal 17 febbraio 1992 in poi monopolizzò il processo democratico del Paese a tal punto da consacrare i pubblici ministeri a custodi della democrazia; le risorse umane, nel senso che i giudici tributari professionali e di ruolo non sono mai esistiti nella storia della repubblica (tant’è che solo con la legge n. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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