L’inchiesta scommesse | Dicci chi segna prima Ma l’arbitro rispose no

Firenze, 31 ottobre 2025 – All’hotel “Michelangelo“ a Firenze, la notte prima della partita, l’arbitro Stefano Milone, designato per Empoli-Lazio del 18 agosto 2024 del campionato Primavera, riceve la visita di due persone. Uno è il collega arbitro Luigi Catanoso; l’altro, “un uomo di circa quarant’anni, alto e un metro e ottanta, robusto, senza barba e calvo, con accento calabrese”, verrà riconosciuto come Giancarlo Fiumano, uno dei cinque arrestati nell’operazione “Penalty“ della procura di Reggio Calabria, per cui sono finiti ai domiciliari anche i sestesi Giampiero e Tommaso Reale. L’incontro in hotel con l’arbitro che il giorno dopo avrebbe diretto l’incontro degli Azzurrini era finalizzato, si legge nell’ordinanza del gip calabrese Andrea Iacovelli, a “ottenere informazioni sull’incontro”: in cambio di tremila euro, l’arbitro Milone avrebbe dovuto “indirizzare la partita”, così che la presunta associazione per delinquere, di cui Catanoso è ritenuto l’organizzatore, avrebbe ricavato “profitto dalle parallele attività di scommesse correlate all’incontro”. 🔗 Leggi su Lanazione.it

l8217inchiesta scommesse dicci chi segna prima ma l8217arbitro rispose no

© Lanazione.it - L’inchiesta scommesse: “Dicci chi segna prima”. Ma l’arbitro rispose no

Leggi anche questi approfondimenti

l8217inchiesta scommesse dicci segnaL’inchiesta scommesse: “Dicci chi segna prima”. Ma l’arbitro rispose no - Un incontro in hotel a Firenze prima di una partita della Primavera dell’Empoli: “Dopo riceverai tremila euro”. Come scrive msn.com

Cerca Video su questo argomento: L8217inchiesta Scommesse Dicci Segna