Italia in ritardo sui fondi strutturali europei speso solo l’8% dei 74,8 miliardi disponibili Cosa succede ora
Roma, 31 ottobre 2025 – A metà del periodo di programmazione 2021-2027, l’Italia ha speso solo l’8% dei 74,8 miliardi di euro disponibili tra fondi Fesr, Fse+, Just Transition Fund e Feampa. La cifra, pari a circa 6 miliardi, evidenzia come la priorità data al Pnrr abbia “schiacciato” i fondi strutturali, costringendo amministrazioni centrali e regionali a concentrare risorse e capacità progettuali sul Recovery Fund, con scadenza ormai ravvicinata ad agosto 2026. I numeri sono eloquenti: secondo il bollettino dell’Ispettorato generale per i rapporti finanziari con la Ue (Ragioneria generale dello Stato), le regioni meridionali si fermano al 5,4%, con punte minime in Molise (0,01%) e Sicilia (0,9%), mentre nel Centro-Nord si registra un 16,3% di spesa, trainato da Puglia e Campania per il Fse+. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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