Il referendum sulla giustizia agita i partiti ma tutti fanno finta di niente

Bel dilemma: valutare il merito o le conseguenze politiche? Già corre nelle chiacchiere e sui cellulari la domanda: «Ma tu come voti al referendum?». Non siamo (ancora) all’ennesimo psicodramma della sinistra – o meglio, della sinistra riformista perché la sinistra senza aggettivi coniuga la battaglia al governo con quella pro-magistratura – ma le premesse ci sono tutte. Gli storici garantisti del Pd o di area Pd non hanno dubbi, al referendum di primavera sulla separazione delle carriere dei magistrati (ieri approvata definitivamente al Senato) voteranno Sì, è una battaglia storica dei riformisti che, come ha ricordato Claudio Petruccioli, in diversi momenti era di tutto il Partito democratico, addirittura aveva spazio nel Pds-Ds. 🔗 Leggi su Linkiesta.it

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