Il referendum sulla giustizia agita i partiti ma tutti fanno finta di niente
Bel dilemma: valutare il merito o le conseguenze politiche? Già corre nelle chiacchiere e sui cellulari la domanda: «Ma tu come voti al referendum?». Non siamo (ancora) all’ennesimo psicodramma della sinistra – o meglio, della sinistra riformista perché la sinistra senza aggettivi coniuga la battaglia al governo con quella pro-magistratura – ma le premesse ci sono tutte. Gli storici garantisti del Pd o di area Pd non hanno dubbi, al referendum di primavera sulla separazione delle carriere dei magistrati (ieri approvata definitivamente al Senato) voteranno Sì, è una battaglia storica dei riformisti che, come ha ricordato Claudio Petruccioli, in diversi momenti era di tutto il Partito democratico, addirittura aveva spazio nel Pds-Ds. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
© Linkiesta.it - Il referendum sulla giustizia agita i partiti, ma tutti fanno finta di niente
Dai un’occhiata anche a questi contenuti
Schlein al Foglio: "Non c'è bisogno che Meloni si dimetta se perde il referendum. Manderemo a casa noi la premier. Riguardo me, dovete sopportarmi a lungo". La segretaria del Pd in conferenza stampa dopo l'approvazione della riforma della giustizia. - facebook.com Vai su Facebook
Fuori la politica e le correnti dai Tribunali, separazione delle carriere e una Giustizia finalmente più veloce ed efficiente. Promessa mantenuta! Ora prepariamoci a vincere il Referendum confermativo - X Vai su X
 Referendum costituzionale sulla riforma della giustizia, ecco cosa c’è da sapere - Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, spiega che il governo è orientato a far svolgere il referendum tra metà marzo e metà aprile del 2026. Lo riporta msn.com
 Riforma della giustizia, via libera definitivo del Senato. La premier Meloni: traguardo storico. Referendum tra marzo e aprile - In quarta lettura è stato approvata la riforma costituzionale, che introduce la separazione delle carriere della magistratura. Lo riporta milanofinanza.it
 Approvata la riforma della Giustizia, Nordio: "Spero in un referendum non politicizzato" - Passa con 112 sì la legge che modifica l'ordinamento giudiziario: separazione delle carriere, due CSM con membri sorteggiati per ridurre l'influenza delle correnti. Riporta msn.com
