Da Cartabia a Nordio | quattro anni di strette sulle procure e la stampa
Stretta sui tempi delle indagini preliminari, reati perseguibili solo su querela di parte, modifica del reato di abuso d’ufficio, le norme sulle intercettazioni, divieto di pubblicazione degli atti. Sono solo alcune delle “innovazioni” apportate al Codice penale italiano sotto i governi Draghi e Meloni. O, se preferite, le picconate al sistema della giustizia firmate dai due ultimi Guardasigilli, Marta Cartabia e Carlo Nordio. Riforme (ma sarebbe meglio dire, legacci agli inquirenti e ai giornalisti) che hanno un’unica ottica comune: favorire, in nome della presunzione di innocenza, gli imputati (soprattutto se colletti bianchi) e legare le mani agli inquirenti. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it
© Lanotiziagiornale.it - Da Cartabia a Nordio: quattro anni di strette sulle procure e la stampa
Altri contenuti sullo stesso argomento
Analisi della nuova riforma della giustizia di Carlo Nordio: il carcere preventivo sarà riservato solo ai reati di mafia e violenza. Esclusi corrotti e truffatori. Confronto con Cartabia e Bonafede. - facebook.com Vai su Facebook
 Da Cartabia a Nordio: quattro anni di strette sulle procure e la stampa - Dalla improcedibilità all'abolizione dell'abuso d'ufficio, dall'interrogatorio preventivo al divieto di pubblicare le ordinanze ... Segnala lanotiziagiornale.it
 Nordio al congresso forense: "Cambieremo la riforma Cartabia" - Il ministro, collegato da Roma al Lingotto, appoggia le richieste presentate dall'avvocatura. Come scrive rainews.it
