Cosa dice il Demanio | Indennizzi alle attività non sono previsti

I lavori di ristrutturazione dell’ex Intendenza di Finanza, con accesso in via Zongo e affaccio su Piazza del Popolo, sarebbero dovuti terminare a metà 2025. Rispetto al cronoprogramma comunicato dall’ingegner Torretta, direttore del Demanio di allora, il fine lavori interni all’immobile era stimato per metà 2025, mentre i lavori alla parete esterna erano dati per fine 2023. A cosa si deve il ritardo nella consegna dei lavori alla ditta? "Alla necessità di effettuare opere aggiuntive in variante: – risponde Pierpaolo Russo, responsabile della Direzione Regionale Marche (foto) – consolidamenti e ripristino delle strutture murarie più estesi rispetto a quanto previsto in progetto; sistemazione del cortile della caccia e del giardino segreto; ritrovamenti di cisterne e manufatti storici nel corso degli scavi in fondazione; modifiche impiantistiche per alleggerire i carichi in copertura ed altri aspetti di dettaglio tipici in un edificio storico rimaneggiato innumerevoli volte nel corso del tempo". 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

© Ilrestodelcarlino.it - Cosa dice il Demanio: "Indennizzi alle attività non sono previsti"

Altri contenuti sullo stesso argomento

Ponte sullo Stretto, cosa dice la Corte dei Conti e cosa può fare il governo: il nodo è la responsabilità - facebook.com Vai su Facebook

Schlein a Meloni: non decide lei cosa dice l'opposizione, festeggia ma aumentano tasse #giorgiameloni #22ottobre - X Vai su X

Cosa dice il Demanio: "Indennizzi alle attività non sono previsti" - Pierpaolo Russo, responsabile della Direzione Regionale Marche: "I tempi più lunghi dovuti alla necessità di realizzare opere aggiuntive". Scrive msn.com