Abruzzo tre bambini crescono isolati nel bosco | interviene la Procura
L’AQUILA – Vivono in un rudere isolato nel Vastese, senza acqua corrente, luce elettrica né frequenza scolastica. È la storia di tre bambini tra i 6 e gli 8 anni per i quali la Procura minorile de L’Aquila ha chiesto un intervento urgente, segnalando una condizione di “ grave pregiudizio ” nei confronti dei minori. Il caso, definito dai media come quello dei “piccoli Mowgli abruzzesi”, è emerso nell’autunno 2024, quando l’intera famiglia era stata ricoverata per un’intossicazione da funghi raccolti nel bosco. Da quel momento, le autorità hanno iniziato a indagare sul contesto in cui vivevano i tre bambini, scoprendo un’abitazione “ fatiscente e priva dei servizi essenziali ”. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
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Tre bambini isolati nel bosco in Abruzzo, vivono senza luce e non vanno a scuola. I genitori: «Lontani da questa società avvelenata». Interviene la Procura - facebook.com Vai su Facebook
 Abruzzo, tre bambini crescono isolati nel bosco: interviene Procura - L’AQUILA – Vivono in un rudere isolato nel Vastese, senza acqua corrente, luce elettrica né frequenza scolastica. Secondo thesocialpost.it
 Tre bambini cresciuti isolati nel bosco in Abruzzo: interviene la Procura - La Procura minorile de L'Aquila ha chiesto un intervento urgente per tre bambini che vivono con i genitori in un rudere isolato nel Vastese. Riporta msn.com
 Tre bambini isolati nel bosco, vivono senza luce e non vanno a scuola. I genitori: «Lontani da questa società avvelenata» - Vivono con i genitori in un rudere isolato nel Vastese, senza acqua corrente, luce, né scuola. Riporta msn.com
