Abruzzo crescono i tre figli nel bosco per tenerli lontani dalla società avvelenata | intervengono carabinieri e servizi sociali
Cresciuti in un rudere nei boschi, senza le necessarie utenze di luce e acqua, senza un pediatra di riferimento né un percorso scolastico al quale fossero iscritti. È la storia di tre bambini del Vastese, tra i 6 e gli 8 anni, che i genitori, di origine anglosassone, hanno scelto di crescere lontano dalla civiltà, a contatto con la natura. Il caso, raccontato su Il Messaggero, ha richiamato l’attenzione delle autorità nell’ottobre 2024, quando i carabinieri, rispondendo a una chiamata nell’entroterra abruzzese, sono intervenuti per soccorrere la famiglia, i cui componenti erano in gravi condizioni di salute per via di un’intossicazione da funghi. 🔗 Leggi su Open.online
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 Abruzzo, tre bambini crescono isolati nel bosco: interviene Procura - L’AQUILA – Vivono in un rudere isolato nel Vastese, senza acqua corrente, luce elettrica né frequenza scolastica. Si legge su thesocialpost.it
 Tre bambini cresciuti isolati nel bosco in Abruzzo: interviene la Procura - La Procura minorile de L'Aquila ha chiesto un intervento urgente per tre bambini che vivono con i genitori in un rudere isolato nel Vastese. Scrive msn.com
