Rozzano capitale della cultura nel 2028? Una candidatura situazionista ma non folle

Senza connotazioni politiche, quella di Rozzano a Capitale della cultura italiana 2028 si potrebbe definire una candidatura situazionista, nel senso più letterale e culturale del termine. Il situazionismo libera le energie creative e genera un cambiamento. Dunque, Rozzano Capitale della cultura? Candidatura situazionista. Voluta da un giovane sindaco di centrodestra. Lui si chiama Mattia Ferretti, ed è stato eletto (plebiscito) nella primavera scorsa. Percentuali bulgare, in quella che un tempo era la Stalingrado d’Italia di Milano sud, l’ultimo fortino che ancora resisteva. Poi, poco più di un lustro fa, il papà di Mattia, Gianni, spazzò via la sinistra radicale proponendo ricette di buon senso e intuizioni un po’ rivoluzionarie. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it

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