Omicidio di Sasso Pisano pronti i ricorsi in appello | Non sono il mandante

Sasso Pisano, 30 ottobre 2025 – Per l’omicidio Kalavari, poche settimane dopo che la Corte d’assise di Pisa ha motivato le condanne ritenendo anche pienamente provato che il kanun fu il movente del delitto, ci sono già i ricorsi in corte d’appello. I difensori di Deliu Shkelzen, alias Keçi Shkelzen (condannato a 27 anni e difeso dagli avvocati Ciappi e Bardazzi), indicato come il mandante, si apprende, fanno appello sottolineando ai giudici di secondo grado la debolezza del ragionamento indiziario con il quale il tribunale è giunto all’affermazione di responsabilità. L’atto d’appello passa quindi al setaccio la sentenza, la ricostruzione dell’organizzazione del delitto e la lettura degli elementi – come i tabulati telefonici – che, per la corte, andrebbero invece a confortare il quadro accusatorio. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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